Tra le pagine della antica Terra
di Lunigiana:
Museo della Stampa e cultura del libro.
Museo della Stampa e cultura del libro.
La
Storia della stampa in Lunigiana ha origini antiche: Durante il 1400
diviene rilevante in zona la figura di Jacopo da Fivizzano, il quale
introduce la stampa nella sua Fivizzano ( 1472), e lo fa proponendo
un nuovo carattere romano (probabilmente ispirandosi al lavoro di
Clemente da Padova). Grazie all’influenza della sua persona
all’epoca in Lunigiana,appunto a Fivizzano vennero stampate
numerose opere quali le Bucoliche,
le Georgiche
di Virgilio,etc…
Fivizzano
si mostra poi storicamente sempre legata al culto del libro e della
stampa ad esempio durante il 1800 Agostino Fantoni inventò un primo
modello di macchina da scrivere, per aiutare la sorella cieca a
scrivere o ancora è a Fivizzano che per la prima volta in Lunigiana
si usa la carta carbone. La macchina venne poi perfezionata da
Pellegrino Turri. Infine, sempre a Fivizzano, appare per la prima
volta la carta carbone.Sempre in connessione a questa cultura del
libro,va detto che in Lunigiana ogni anno si tiene il Premio
Bancarella, che premia il miglior libri di successo dell’anno..
Questo premio deriva da una antica tradizione di diffusione della
cultura,il fenomeno dei cd “librai potremolesi”,librai che per
generazioni si spostavano attraverso la Lunigiana in particolare
Montereggio,Pozzo,Mulazzo etc.. Per mandare avanti questa particolare
attività,pare che i venditori ambulanti pontremolesi si ritrovassero
in primavera al passo della Cisa, sull’antico itinerario della via
Francigena, e l’obiettivo era rifornirsi di libri al prezzo più
conveninente.
Un
ultimo personaggio legato alla stampa in zona fu Nativo di Parana era
Emanuele Maucci ,nato a Paranail quale divenne editore di una delle
più importanti case dell'America Latina fondando la Casa Editorial
Maucci.
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