martedì 19 novembre 2013

MASSA, PALAZZO DUCALE E IL DUOMO


MASSA PALAZZO DUCALE, L’IMPRONTA DI ELISA BACIOCCHI, LA CITTA, IL DUOMO – LORENZO CIBO ED ELEONORA MALASPINA




Se Massa come città all’inizio sembra non dicesse nulla, bisogna addentrarsi nei suoi segreti nascosti per capire i tempi passati e per vedere le testimonianze di storia e di vita della famiglia che abbia segnato la città e il suo sviluppo.

La piazza che in primavera ci accoglie con profumi e fiori, e in altre stagioni ci rallegra con i frutti dorati degli alberi da cui prende il nome, piazza Aranci, ci presenta una bella fontana marmorea al suo centro, dove dalla bocca di quattro leoni fuoriesce una limpida acqua, e questi felini, sopportano docilmente bambini e turisti che salgono sopra per giocare o per fotografarsi.

Il palazzo ducale. con la sua facciata bianco e rossa, eleganza e colore in un intreccio in stile barocco, non lascia a pensare che dentro, una volta superata un altissimo portone, c’è una grotta – la grotta di Nettuno, accanto a ampi loggiati che circondano il cortile, su due piani, e imponenti scale in marmo. Da qui, una volta, marchesi, principesse e duchi potevano guardare il mare, nella lontananza, ed Elisa Baiocchi, la sorella di Napoleone respirava l’aria pulita e profumata da aranci voluti da lei, nella piazza.



Le nicchie vuote ricordano l’assalto dei giacobini francesi, idem gli stemmi abrasi, un po’ dappertutto nella città.

Ma la statua di Nettuno era cosi imponente che rubarla, venderla o spostarla, richiedeva troppo sforzo, quindi non per la paura del tridente aguzzo, Nettuno abita ancora nel nostro Palazzo Ducale ed è l’unica statua, tra molte altre che impreziosivano l’edificio, oggi a trionfare nella sua originale posizione. Altri animali, putti, affreschi che richiamano la natura, il cielo, le fronde, circondano ancora il re dei mari ed oceani.





Ma passando dalla mitologia alla realtà, andiamo a vedere in faccia, Lorenzo Cibo, il nobile genovese che tristemente si allontanò dalla sua moglie Ricciarda assettata di potere. Il figlio Alberico Cybo Malaspina, amato principe rinascimentale della città, fecce pace in famiglia, mettendo tutti a riposare insieme, nella cripta del Duomo, dove si possono ammirare i due bellissimi monumenti funebri di Eleonora Malaspina, sorella di Ricciarda e di Lorenzo Cibo.
I giro della città e la visita al duomo dura una mattinata.





Lavinia Stanila


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